mercoledì, settembre 24, 2008

lunedì, luglio 28, 2008

on the air



Sì viaggiare
evitando le buche più dure,
senza per questo cadere nelle tue paure
dolcemente viaggiare
rallentando per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.
E tornare a viaggiare
e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare.
Con coraggio gentilmente, gentilmente
Dolcemente viaggiare...

battisti-mogol-1977

sabato, luglio 12, 2008

esame di maturità



"Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi:e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora questi sarà, a preferenza,chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di previlegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo. Un cittadino
ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alla proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato a rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche a rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.E ci è stato anche insegnato a rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita a una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma,io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sè una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Pericle, 461 a.C.

giovedì, luglio 03, 2008

"¡Campeones de Europa gloria para el mejor!"



SANGRIA

Vino rosso 700 ml
Rhum 150 ml
Zucchero 100 gr
Succo d'arancia 1 l
Mele 1
Limone 1
Arancia 1
Pesca 1
Cannella 1 pizzico
Ghiaccio

martedì, maggio 27, 2008

martedì, aprile 01, 2008

coincidenze




nel giorno in cui a Milano si festeggia l'expo 2015 é morto un genio della pubblicità... quello della MilanodaBere...Marco Mignani
http://www.adci.it/dev/soci.asp?status=socio&tipo=alfa&val=M&ID=113

la musica dello spot è «Birdland» dei Weather Report

sabato, marzo 29, 2008

giovedì, marzo 13, 2008

sabato, marzo 01, 2008

perché sanremo é sanremo!



Mina
"il cielo in una stanza"
(G. Paoli)

da: "Senza Rete":
Napoli, Auditorium RAI, 18 Luglio 1968

giovedì, febbraio 07, 2008

martedì, gennaio 22, 2008

hasta la vista comandante Bulow

oggi è morto il partigiano Arrigo Boldrini
comandante della 28/a Brigata Garibaldi 'Mario Gordini'



Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
Più duro d’ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA

lunedì, gennaio 14, 2008

IF


Se puoi non perdere la testa quando tutti attorno a te
L’ hanno perduta e te ne incolpano,
Se puoi ancora credere in te stesso, quando più nessuno crede in te,
E tuttavia ti chiedi se non abbiano ragione gli altri e torto tu.
Se puoi attendere con calma ciò che ti spetta
o se, perseguitato, non pagare
odio con odio, offesa con vendetta,
senza per questo abbandonarti al gusto di stimarti santo tra i santi, e tra i giusti il giusto.

Se puoi sognare, e tuttavia non perderti nelle reti del sogno,
Se puoi pensare senza tutto concedere al pensiero;
Se puoi fissare in volto trionfo e disonore,
E senza per questo spalancare il cuore a nessuno dei due.
Se senza batter ciglio puoi il tuo vero vedere fatto menzogna sulle labbra dell’insincero,
E di colpo crollare quanto hai caro per tosto ricomporlo con amaro coraggio. Se in un solo colpo puoi rischiare tutto quanto hai avuto dalla vita e perderlo, E poi ricominciare senza pentirti della tua partita;

Se potrai richiamare il tuo coraggio quando da un pezzo lo avrai dilapidato
E stare saldo quando sai che tu altro non puoi più fare,
Se non dirti “Su!”.

Se puoi toccare il fango senza insozzarti
E dar la mano ai re senza esaltarti.
Se amico o nemico male potrà mai farti.
Se tutti gli uomini avrai cari ugualmente, ma più degli altri nessuno.
Se nel balzo saprai d’un solo istante superare l’istante che non perdona,
Tua è allora la Terra, e tutto ciò che dona,
Allora sarai uomo, figlio mio.

lunedì, gennaio 07, 2008

desaparecida....


Cecilia Laura Minervini

fue ilegalmente detenida el día 10 de agosto de 1977 en la esquina de calles Pacheco y Olazábal de la ciudad de Buenos Aires, a las 21 hs, por un grupo de individuos que se trasladaban en una camioneta militar. Nunca recuperó su libertad.

Según surge del legajo de la CONADEP nro. 84, Daniel Eduardo Fernández, Juan Carlos Seoane y Miguel Antonio Vanrell, la vieron en el campo de detención "El Atlético". Cuando Vanrell fue detenido fue interrogado por el Turco Julián acerca de Cecilia Minervini y él negó conocerla. En un momento dado y durante esa tortura escuchó que ingresaban personas al quirófano e inmediatamente el Turco Julián preguntó "es éste?" y escuchó la voz de Cecilia que decía "sí". El Turco Julián le dijo entonces "ves boludo que se conocían"".

Vanrell la vio en tres oportunidades más y en una oportunidad conversó por escasos minutos con Cecilia quien se limitó a pedirle perdón por haberlo "metido en eso".

Según Juan Carlos Seoane, también detenido en El Atlético, en una de las idas al baño pudo escuchar hablar a Cecilia y luego la vio en forma directa. En una oportunidad pudo escuchar cómo Cecilia era torturada por los represores del lugar y que escuchó claramente los quejidos de Cecilia.

Se hicieron muchas indagaciones por su paradero, incluyendo un hábeas corpus rechazado.
Continúa desaparecida....

Si naciste entre 1973 y 1980 y tenés dudas sobre tu identidad, creés que sos hijo de desaparecidos o conocés a alguien que puede serlo, comunicate con ABUELAS DE PLAZA DE MAYO 0800-222-2285 o por mail dudas@abuelas.org.ar